[1]“Alcuni porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.”
È la giusta distanza che rende possibile la loro coesistenza!

La parola conflitto rappresenta uno “stato di tensione in cui un individuo viene a trovarsi quando è sottoposto alla pressione di impulsi, bisogni e motivazioni contrastanti.”
Il conflitto è un esperienza di crescita che costringe l’uomo alla relazione con se stesso e con l’altro, una risorsa che può essere fonte di nuove opportunità. Reprimere il conflitto è sbagliato poiché negarlo porta ad una sua crescita esponenziale.
“Nel conflitto, l’altro mi obbliga a considerarlo, mi invita a vedere un punto di vista che non sia il mio, amplia il mio campo di comprensione del mondo” (Isabelle Filliozat)
Al fine di evitare la crescita esponenziale del conflitto è necessario concentrarsi sulla soluzione del problema, evitando comportamenti minacciosi, esprimendo le proprie emozioni in modo positivo. Si puó guardare al conflitto come a una risorsa e un’occasione per conoscere se stessi e l’altro in maniera più intima e profonda (Daniele Novara).
Il punto di arrivo finale non è la risoluzione del conflitto in modo positivo ma la comprensione e ridefinizione dei bisogni profondi e la miglior conoscenza di se stessi. L’altro mi interessa nel conflitto perché il conflitto parla di noi e solo se entrambi sappiamo stare nel conflitto quest’ultimo potrà dispiegare la propria potenzialità trasformativa ed evolutiva (Daniele Novara).
[1] https://www.treccani.it/vocabolario/conflitto/
[1] Arthur Schopenhauer – Parerga e Paralipomena (1851), volume II, capitolo XXXI, sezione 396
Bibliografia
Il conflitto, Massimiliano Nisati, NeP edizioni, Roma,2017
La grammatica dei conflitti – Daniele Novara